Carissimi,
abbiamo voluto e programmato insieme queste attività. Sono state ridotte all'essenziale e a quelle che ormai, per grazia di Dio, rappresentano una tradizione nella nostra comunità provinciale.
C'è Giovaninsieme che quest'anno verrà celebrato a Foligno.
C'è Giovaninmissione, una buonissima opportunità per salvare i giovani da uno sguardo povero e a volte quasi cieco sul mondo; quest'attività, rivolta a giovani dai 18 anni in su, ci tiene legati alle altre provincie europee, le quali dedicano molta cura a questo aspetto missionario (quest'anno sono partiti dall'Europa più di settanta giovani volontari dehoniani in diversi paesi del mondo). L'esperienza missionaria al termine della formazione per noi ITM è sempre stata l'Albania. Ma spero, con tutto il cuore, che i ragazzi dopo la formazione possano partire anche per altre destinazioni con l'aiuto e il sostegno della Provincia.
Ci sono i Fine settimana vocazionali. Questa è un'urgenza non per noi, ma per i ragazzi. È un'esperienza alla quale dobbiamo tenere tantissimo se vogliamo bene ai ragazzi che incontriamo. Non è una questione che riguarda la nostra sopravvivenza (saremmo egoisti), ma una realtà che riguarda la felicità di ogni singolo giovane. Oggi si rischia di essere accumulatori di esperienze senza mai intraprendere la strada della nostra vita; si rischia di crescere senza mai scegliere.
Oltre a queste tre proposte, nel volantino, trovate quella del
Cammino di Santiago che vivremo insieme alle altre provincie europee. Ai responsabili della pastorale giovanile dehoniana in Europa è sembrato eccessivo il tempo che sarebbe trascorso dall'esperienza di Frascati dello scorso anno fino alla GMG di Lisbona del 2022 pertanto si è pensato di inserire questa proposta.
Come immagine del volantino abbiamo voluto ricorrere all'arte giapponese del Kintsugi sottolineando un aspetto tipico della nostra spiritualità (ripariamo ripartiamo). È un aspetto del nostro carisma che viene perfettamente illuminato da quest'arte.
Il kintsugi letteralmente "riparare con l'oro", è una pratica giapponese che consiste nell'utilizzo di oro o argento liquido o lacca con polvere d'oro per la riparazione di oggetti in ceramica (in genere vasellame), usando il prezioso metallo per saldare assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere degli oggetti preziosi sia dal punto di vista economico (per via della presenza di metalli preziosi) sia da quello artistico: ogni ceramica riparata presenta un diverso intreccio di linee dorate unico ed irripetibile per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. La pratica nasce dall'idea che dall'imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore. Non è forse questo ciò a cui ci invita padre Dehon quando ci chiama ad essere profeti dell'amore e servitori della riconciliazione? "Riconciliazione" evoca quel difficile, ma molto fecondo processo di ricomposizione dei tanti "cocci" che il peccato produce nelle nostre vite. Siamo chiamati a riconciliarci, a riparare le nostre vite frantumate, a ricucire le ferite che infliggiamo agli altri e spesso a noi stessi. Ma perché? Perché non assecondare la logica che ci porta a gettare ciò che è rotto? Perché siamo importanti e ciò lo possiamo affermare alla luce dell'amore di Cristo per noi. Amiamo se ripariamo e se ripariamo ripartiamo.
Trovo bello e utile anche per noi quanto dice Papa Francesco ai giovani nella Christus Vivit:
*n.166. A volte tutta l'energia, i sogni e l'entusiasmo della giovinezza si affievoliscono per la tentazione di chiuderci in noi stessi, nei nostri problemi, nei sentimenti feriti, nelle lamentele e nelle comodità. Non lasciare che questo ti accada, perché diventerai vecchio dentro e prima del tempo. Ogni età ha la sua bellezza, e alla giovinezza non possono mancare l'utopia comunitaria, la capacità di sognare insieme, i grandi orizzonti che guardiamo insieme.
*n.167. Dio ama la gioia dei giovani e li invita soprattutto a quell'allegria che si vive nella comunione fraterna, a quel godimento superiore di chi sa condividere, perché «c'è più gioia nel dare che nel ricevere» (At 20,35) e «Dio ama chi dona con gioia» (2 Cor 9, 7). L'amore fraterno moltiplica la nostra capacità di gioire, perché ci rende capaci di godere del bene degli altri: «Rallegratevi con quelli che sono nella gioia» (Rm 12,15). Che la spontaneità e l'impulso della tua giovinezza si trasformino sempre più nella spontaneità dell'amore fraterno, nella freschezza che ci fa reagire sempre con il perdono, con la generosità, con il desiderio di fare comunità. Un proverbio africano dice: «Se vuoi andare veloce, cammina da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina con gli altri». Non lasciamoci rubare la fraternità.
Questo servizio che offriamo ai giovani non può che essere sinodale. Anzi il nostro stile nel nostro ministero deve attrarre per rendere tanti giovani, che sono con noi, corresponsabili in questo nostro impegno. Se manca questo aspetto mancano le premesse per portare frutti. Ognuno faccia la sua parte. Ognuno faccia i suoi piccoli passi possibili.
Buon lavoro a tutti. E che nessuno senta estranee queste attività che sono le attività di casa nostra.
Un cordiale saluto
p. Emanuele Sgarra scj
Il programma:
GIOVANINMISSIONE
Itinerario di formazione missionaria
La proposta è rivolta a giovani dai 18 ai 30 anni. Gli incontri inizieranno il venerdì sera e termineranno la domenica dopo il pranzo. Alla fine della formazione è prevista, per chi lo desidera, un'esperienza in una missione dehoniana: Mozambico, Ecuador, Albania, Cile.
18-20 ottobre 2019 - 22-24 novembre 2019 - 27-29 dicembre2019
14-16 febbraio 2020 - 27-29 marzo 2020 - 22-24 maggio 2020
FINE SETTIMANA VOCAZIONALI
La proposta è rivolta a giovani dai 18 anni in su. Gli incontri inizieranno il venerdì sera e termineranno la domenica dopo il pranzo. Un aiuto per capire a chi donare la propria vita.
13-15 dicembre 2019 - 13-15 marzo 2020
GIOVANINSIEME
A FOLIGNO (PG)
nella parrocchia de S. Cuore di Gesù
24-25-26 aprile 2020
CAMMINO DI SANTIAGO EUROPEO
Esperienza con altri giovani dehoniani dell’Europa in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2022. Per giovani dai 18 ai 30 anni.
Iscrizione entro e non oltre il 31 gennaio 2020
3 - 13 agosto 2020